British Shorthair

MACIOCE 5Il British Shorthair è il discendente dei gatti portati in Gran Bretagna dai Romani che furono, poi, incrociati con i gatti selvatici nativi. Storicamente si sa che il British shorthair visse allo stato selvatico, o quantomeno non fu riconosciuto ed allevato come razza a sé, sino al XIX secolo. Nella seconda metà dell’Ottocento Harrison Weir decise di selezionare la razza di questo gatto nella sua varietà blu e lo presentò per la prima volta all’esposizione felina del Crystal Palace nel 1871. I british blue furono per lungo tempo confusi ed incrociati con i gatti certosini francesi, ma le caratteristiche del genotipo di queste due razze è alquanto diversa. La popolarità della razza è diminuita dal 1940, ma dalla fine della seconda guerra mondiale i programmi di allevamento si sono intensificati e la popolarità della razza salì ancora una volta. Per un certo periodo i british furono incrociati con i gatti persiani per rendere il loro corpo più soffice e la testa più tonda.

Chiamato inizialmente “British Blue” per il colore del mantello prese il nome definitivo “British Shorthair” quando apparvero altre varianti di colore. Attualmente vengono riconosciuti 18 colori. Nel 1901 fu fondato il British Cat Club.

Cit. Wikipedia

Curiosità
Sembra un orsacchiotto
Affronta qualsiasi situazione con tipica flemma inglese!
Miagola poco con voce tenue.

Carattere
Tranquillo, paziente, poco reattivo, giocherellone.

Relazione
Crea una relazione con tutti i componenti della famiglia ed è un buon compagno dei bambini con cui gioca volentieri.

Coabitazione
Vive con facilità con i cospecifici e può essere facilmente socializzato ad altre specie, come, ad esempio, il cane.

Ambiente
Vive bene sia in appartamento in città sia in casa in campagna. Molto robusto, sopporta bene anche un clima freddo.

Attività
Robusto, muscoloso ma agile, è un ottimo cacciatore.